La cosa più difficile

mi reggo alla sedia

ma questa mi scivola

sembra liquefarsi sotto il

mio corpo

come nei sogni

mani tentacolari

occhi moltiplicati

gambe di gelatina

o sono io a scivolare

(piedi inchiodati)

su me stessa?

mi stringo le ginocchia

un rumore mi raggiunge

lì fuori – dove c’è la vita

questa vita che pare

aver ripreso la sua corsa

di vita normale

ma io sono ferma

e da ferma oscillo

ancora in equilibrio

precario

precaria

in affetti e appetiti

nello spazio e nel tempo

il mondo è una mosca

ne sento il ronzio

la stringo nel pugno

serro le dita

che non riparta

senza di me

qual è la cosa più difficile

chiedi

e io vorrei dirtelo

non è difficile maneggiare il vuoto

ma riempirlo

non è difficile sostare in recinti

ma spostare il passo oltre la linea

non è difficile restare seduta

a contare giorni

ma alzarsi e smettere di farlo

la cosa più difficile

chiedi

e io vorrei dirtelo

che la cosa più difficile

a questo mondo

è viverci.

***

Illustrazione: @shaza.wajjokh

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