AWARE - Bellezza Resistente - Collettivo per la trasformazione culturale

Nei versi di Kreshma troviamo la sofferenza e rabbia di ogni donna in Afghanistan. Un grido di lotta che oggi può trasformarsi in simbolo di resistenza grazie alla possibilità di pubblicare il suo manoscritto. Già nel titolo, il senso di ogni sillaba: ‘Odi la voce della fanciulla afgana in gabbia?’.

Bellezze

Alla nostra amara terra

Redazione AWARE

Respiri, incontri, balli a piedi nudi. Sofia ci fa reimmergere nelle emozioni intense e soffuse del Festival delle Cose Belle 2024, dove ha riscoperto il legame con una terra viscerale e amara. La sua. La nostra.

Storie resistenti

Non chiamateci disabili

Guglielmo Rapino

L’intervista a Pamela De Rosa apre una finestra sulla distanza che manca alla nostra società per dirsi realmente inclusiva e antiabilista. Tra file al CUP e abilismo da supermercato, ci racconta cosa serve per immaginare una società più equa e inclusiva. Nonostante tutto.

Arte resistente

Dare voce alla libertà di espressione: Asif dall’Afghanistan al Festival delle Cose Belle

Redazione AWARE

Da artista di fama nazionale in Afghanistan, Asif, dopo l'avvento del regime talebano, è diventato uno dei tanti giovani hazara costretti a nascondersi perché ritenuti non in linea con li fondamentalismo religioso che vige nel paese. Oggi, con il collettivo culturale AWARE, vogliamo supportare Assif per tornare a fare quello che sogna e che sa fare meglio da quando ha 9 anni: suonare, fuori dal paese in cui è perseguitato per il solo fatto di essere artista.

Kreshma, poetessa afgana che canta la resistenza di ogni sorella

Alla nostra amara terra

Non chiamateci disabili

Dare voce alla libertà di espressione: Asif dall’Afghanistan al Festival delle Cose Belle

Non perderti nemmeno una briciola di bellezza resistente.