Sculture che respirano: la bellezza che cura

Nicolò ci racconta uno spicchio della sua esperienza come volontario in servizio presso una comunità terapeutica a La Paz, Bolivia. Seguiamolo tra picchi di roccia e guglie naturali, alla ricerca della bellezza che cura.

Nella comunità terapeutica per persone con dipendenza da alcol e sostanze ho avuto la possibilità di proporre e realizzare un progetto di Adventure Education: con i ragazzi ogni mese facciamo un trekking in mezzo alla natura, utilizzando l’avventura e la “terapia del verde” per tentare una riabilitazione utile a combattere tali infermità.

Nella prima uscita abbiamo deciso di puntare alla Muela del Diablo, una roccia appuntita in cima a una montagna che, con neanche troppa fantasia, sembra ricordare il dente affilato del diavolo. Prima di arrivare a destinazione ci siamo fermati, tutti incantati da questo spettacolo della natura. Le guglie della Valle della Luna d’improvviso davano l’impressione di essersi spostate in questo luogo, raddoppiando le dimensioni e presentandosi color rosso fuoco.

Poter lavorare e viaggiare tra queste terre mi rigenera la mente, sento il sangue pulsare di vigorosa energia. Mi capita spesso di pensare che uno scultore venuto da un posto remoto dell’universo si sia divertito a giocare con gli elementi della natura per dar vita a queste opere d’arte a cielo aperto.

Sculture che respirano - gruppo Adventure Trekking
I ragazzi dell’Adventure Education

Non perderti nemmeno una briciola di bellezza resistente.